Stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro: la circolare n. 11/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 24 settembre 2021 fa il punto delle istruzioni per l’annullamento dei debiti.
Il documento si sofferma sui beneficiari dello stralcio automatico, sui tempi e sui debiti cancellati, secondo quanto previsto dal decreto Sostegni e sulla base delle indicazioni operative contenute nel decreto MEF del 14 luglio 2021.
La procedura di annullamento si applicherà ai contribuenti con carichi affidati dal 2000 al 2010 di importo residuo non superiore a 5.000 euro alla data del 23 marzo 2021, a patto però di non superare il limite di 30.000 euro di reddito.
Sono due le prossime tappe previste per lo stralcio delle cartelle:
- il 30 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrate restituirà al ramo Riscossione l’elenco dei contribuenti esclusi, per superamento del limite di reddito;
- il 31 ottobre 2021 sarà invece conclusa la procedura di annullamento da parte dell’AdER.
La circolare n. 11/E/2021 si sofferma in maniera dettagliata sui beneficiari dello stralcio delle cartelle, specificando tra l’altro le regole per il calcolo del limite di 5.000 euro e del tetto massimo di 30.000 euro di reddito.
Stralcio cartelle, arrivano le istruzioni delle Entrate: debiti cancellati, tempi e beneficiari
Entro il 31 ottobre 2021 saranno annullati in automatico i debiti di importo residuo inferiore a 5.000 euro al 23 marzo 2021, affidati all’agente della riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010.
Il limite di 5.000 euro per lo stralcio delle cartelle si considera in relazione agli importi del singolo carico e, in ogni caso, a beneficiarne saranno esclusivamente i contribuenti con redditi fino a 30.000 euro relativi all’anno d’imposta 2019.
Sono queste le regole generali previste dall’articolo 4, commi da 4 a 9 del decreto Sostegni, sulle quali si sofferma in maniera dettagliata la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 11/E del 24 settembre 2021, messa a punto d’intesa con l’Agenzia Entrate Riscossione.
Le istruzioni relative allo stralcio delle cartelle arrivano quando ormai l’iter operativo per l’annullamento è partito e si avvia alla conclusione.
Il primo passo è stato compiuto dall’AdER, che entro il 20 agosto 2021 era tenuta a trasmettere alle Entrate l’elenco dei codici fiscali dei soggetti ammessi allo stralcio, in relazione all’importo del debito e al periodo temporale di affidamento.
Secondo i tempi fissati dal decreto MEF emanato il 14 luglio 2021, le prossime tappe da tenere a mente sono le seguenti:
- entro il 30 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrate segnala i codici fiscali presenti nell’elenco trasmesso dall’AdER che restano fuori dalla procedura di annullamento per superamento del limite reddituale di 30.000 euro;
- entro il 31 ottobre 2021 l’Agenzia Entrate Riscossione procederà con l’annullamento automatico dei debiti (nel caso di coobbligazione, non si procede con l’annullamento se uno dei coobbligati non ne ha diritto).