Forfettari e minimi, scadenza del saldo ed acconto dell’imposta sostitutiva IRPEF 2021: anche per le partite IVA in regime di vantaggio la data da tenere in considerazione la scadenza del 30 giugno 2021.

Per i forfettari, invece, e per i soggetti che applicano gli ISA, ci sono invece eccezioni.

Il termine di saldo e acconto delle imposte sui redditi 2021, infatti, è prorogato al 20 luglio. La novità è stata ufficializzata dal MEF con comunicato stampa numero 133 del 28 giugno scorso.

In tal caso fino al 20 agosto si potrebbe pagare con la maggiorazione dello 0,4 per cento, anche se resta ancora qualche dubbio a riguardo.

L’intervento è lo stesso di quello previsto lo scorso anno, nel 2019, invece, lo slittamento era stato fino al 30 settembre.

La scadenza di saldo 2020 ed acconto 2021 dell’imposta sostitutiva IRPEF del 15 per cento o 5 per cento resta al momento 30 giugno, per tutti i soggetti non interessati dalla proroga.

Il punto sulle regole previste in vista della scadenza di saldo ed acconto 2021 dell’imposta sostitutiva dovuta dai titolari di partita IVA in regime dei minimi ed i forfettari: regole per il calcolo e pagamento con modello F24.

Scadenza imposta sostitutiva minimi e forfettari: come fare il calcolo di saldo 2020 ed acconto 2021

I titolari di partita IVA che applicano il regime forfettario devono pagare un’imposta sostitutiva del 15 per cento, o del 5 per cento per i primi 5 anni di attività, mentre quelli che applicano il regime dei minimi versano un’imposta sostitutiva del 5 per cento, seguendo le scadenze del calendario dell’IRPEF.

Per quanto riguarda le modalità di calcolo, sono due:

  • metodo storico: il calcolo dell’imposta si fa prendendo come riferimento l’imposta sostitutiva versata nell’anno precedente;
  • metodo previsionale: prevede il calcolo degli acconti sulla base di una previsione del reddito nell’anno in corso. Se il contribuente prevede un reddito inferiore rispetto al periodo d’imposta precedente, gli acconti sono pagati in misura inferiore.

Scadenza saldo acconto imposta sostitutiva 2021: rateizzazione anche per minimi e forfettari

Il versamento del saldo e dell’acconto 2021 dell’imposta sostitutiva può essere rateizzato.

Il pagamento delle rate segue il calendario previsto nella tabella riassuntiva:

  • Contribuenti titolari di partita IVA
RATA VERSAMENTO INTERESSI in percentuale VERSAMENTO (*) INTERESSI in percentuale
30 giugno 30 luglio
16 luglio 0,18 20 agosto 0,18
20 agosto 0,51 16 settembre 0,51
16 settembre 0,84 16 ottobre 0,84
16 ottobre 1,17 16 novembre 1,17
16 novembre 1,50

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

Si deve tuttavia tenere conto della proroga che interessa i soggetti che applicano il regime forfettario e coloro per i quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale.

Per tali contribuenti, infatti, il termine è stato prorogato al 20 luglio. La novità, come anticipato, è stata ufficializzata dal MEF con il comunicato stampa del 28 giugno scorso.