Le locazioni brevi sono state introdotte dal D.L. n. 50/2017 e riguardano i contratti di locazione stipulati a partire dal 1° giugno 2017 che hanno una durata non superiore a 30 giorni.
Si tratta di contratti conclusi da persone fisiche al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa, per i quali non vi è l’obbligo di registrazione se non formati per atto pubblico o scrittura privata autentica.
La legge di bilancio 2021 (Legge n. 178/2020) e la legge di bilancio 2024 (Legge n. 213/2023) hanno apportato delle sostanziali modifiche alla disciplina delle “locazioni brevi”. In particolare, la Legge n. 178/2020 ha delineato il perimetro entro cui si può applicare la cedolare secca, mentre la Legge n. 213/2023 è intervenuta sulle aliquote da applicare in caso di tale opzione.
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN), che servirà ad identificare in modo univoco le strutture turistico-ricettive italiane (alberghiere ed extra-alberghiere), dovrà essere richiesto obbligatoriamente a decorrere dal 2 novembre 2024.