I pagamenti delle cartelle sospese andranno recuperati entro il 2 agosto. Notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell’agenzia delle entrate-Riscossione (Ader) sono sospesi fino al 30 giugno e sempre fino alla stessa data restano bloccati i pignoramenti di stipendi e pensioni. Dal 1° ottobre 2021 agenzia delle Entrate Riscossione subentra a Riscossione Sicilia. Sono alcune delle novità introdotte dal decreto Sostegni-bis (Dl 73/2021) affrontate nelle Faq aggiornate e nel vademecum diffuso da Ader nel pomeriggio di venerdì 28 maggio.
Pagamenti da recuperare entro il 2 agosto
Come ricorda anche una nota di agenzia Riscossione, che ha accompagnato Faq e vademecum, il decreto Sostegni-bis ha prorogato dal 30 aprile 2021 al 30 giugno 2021 il termine di sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps, la cui scadenza ricade nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 30 giugno 2021. La sospensione riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione, in scadenza nello stesso periodo (per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della prima «zona rossa» prevista dal Dpcm del 1° marzo 2020, la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020). I pagamenti degli atti sospesi dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla fine del periodo di sospensione, e quindi entro il 31 luglio 2021. Ma trattandosi di un sabato, il termine ultimo slitta a lunedì 2 agosto.
Niente notifiche di nuove cartelle fino al 30 giugno
Il decreto Sostegni-bis ha prorogato ulteriormente fino al 30 giugno 2021 il periodo di sospensione anche per l’attività di notifica di nuove cartelle, avvisi e di tutti gli altri atti di competenza di agenzia delle entrate-Riscossione. L’attività di notifica degli atti – ricorda Ader – è sospesa dall’8 marzo 2020. La ripresa della cosiddetta riscossione ordinaria, come stabilisce invece il decreto Sostegni-1, sarà diluita nel tempo e ragionevolmente nei prossimi due anni.
Sospesi anche pignoramenti di stipendi e pensioni
L’ulteriore slittamento in avanti del periodo di moratoria si accompagna anche alla sospensione dei pignoramenti di stipendi e pensioni fino al 30 giugno da parte dell’agente della riscossione. Come ricorda Ader, una volta cessati gli effetti della sospensione dal 1° luglio 2021, «riprenderanno a operare gli obblighi imposti al soggetto terzo debitore (e quindi la necessità di rendere indisponibili le somme oggetto di pignoramento e di versamento all’Agente della riscossione fino alla copertura del debito)».