Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando ha firmato piu di un mese fa il decreto che disciplina i criteri e le modalità per la concessione dell’indennità una tantum da 200 euro per i lavoratori autonomi e dei professionisti, per il sostegno contro l’inflazione e il caro-energia ma la pubblicazione si fa attendere
L’ADEPP associazione delle casse private ha comunicato ieri che la scadenza delle domande per il bonus di 200 euro per i professionisti iscritti non sarà fissata prima del 20 settembre. Non c’è ancora una data certa vista la mancata pubblicazione del decreto ma viene specificato che due giorni dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta, sarà comunicata agli iscritti l’apertura dei termini per presentare la domanda, e che le istanze andranno presentate entro il 30 novembre (data entro cui inviare la dichiarazione dei redditi) cosi da consentire di fare l’autodichiarazione sul possesso del requisito del reddito con ccognizione di causa
Adepp assicura quindi che non servirà un “click day” day vero e proprio in quanto le risorse disponibili garantiscono la possibilità di ottenere il bonus a tutti gli aventi diritto.
Per le gestioni degli autonomi INPS ancora nessuna notizia certa.
Bonus 200 euro autonomi di cosa si tratta
Come noto il bonus 200 euro istituito con il decreto Aiuti n. 50 del 18 maggio 2022 ha già raggiunto dipendenti e pensionati per il tramite di datori di lavoro e INPS (Leggi in materia Bonus 200 euro dipendenti regole e facsimile autodichiarazione ) mentre per altri soggetti è in corso la procedura di richiesta all’INPS. Vedi in merito Bonus 200 euro chi deve fare domanda e
Bonus 200 euro occasionali e collaboratori guida alla richiesta
Il decreto attuativo per i lavoratori autonomi da lungo atteso,può contare su una dotazione finanziaria implementata dal recentissimo decreto Aiuti bis n. 115 2022 da 500 a 600 milioni.
Vediamo cosa prevede sulla base del comunicato emanato dal Ministero stesso il 10 agosto 2022.
200 Euro autonomi: beneficiari e requisiti
I beneficiari dell’indennità una tantum oggetto del decreto ministeriale sono:
- lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS (commercianti artigiani professionisti esclusivamente iscritti alla gestione separata, coltivatori diretti coloni e mezzadri)
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103 che,
- nel periodo d’imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro.
- già iscritti alle menzionate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti (19 maggio 2022)
- con partita IVA e attività lavorativa avviata e
- devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione previdenziale all’ente cui viene richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.
Sulla base dei dati INPS, dovrebbero essere interessati dalla misura:
- 973mila commercianti,
- 859mila artigiani,
- 477mila iscritti alle casse professionali,
- 430mila coltivatori diretti, mezzadri e coloni e
- 261mila professionisti in gestione separata
ATTENZIONE Non è possibile ottenere il bonus 200 euro autonomi se si è già goduto dell’indennità come appartenenti ad altre categorie previste dal DL Aiuti 50 2022.
Bonus 200 euro autonomi: modalità per le domande
Le richieste andranno presentate all’ente di previdenza alla quale il soggetto interessato è obbligatoriamente iscritto, quindi :
- all’INPS per gestione separata e gestioni speciali artigiani commercianti e agricoltura, con le modalità che saranno specificate dall’Istituto nazionale di previdenza
- alle Casse private , nei termini e con i modelli che sono in corso di predisposizione da parte dei singoli Enti.
Per le Gestioni INPS di artigiani e commercianti, agricoltura e Gestione separata, si dovrà attendere anche l’emanazione delle istruzioni operative da parte dell’istituto nazionale di Previdenza.